" Questi alcuni dei punti - sottoposti all’attenzione della Prestigiacomo – che secondo Greenpeace, Legambiente e WWF dovranno essere contenuti nel nuovo accordo internazionale sul Clima:
- riduzione dei gas a effetto serra di almeno il 40 per cento entro il 2020 da parte dei paesi industrializzati;
- calo del 15-30 per cento delle emissioni dei paesi in via di sviluppo rispetto agli scenari tendenziali;
- fondi per almeno 110 miliardi di euro l’anno messi a disposizione delle economie ricche per finanziare la lotta alla deforestazione, l’adattamento e il trasferimento delle tecnologie pulite nel sud del mondo".
"Noi non ci battiamo per i soldi, noi ci battiamo contro il sistema, quel sistema che uccide lo spirito dell'uomo; noi siamo l'esempio per quei morti viventi che strisciano sulle autostrade nelle loro infuocate bare di metallo, noi dimostriamo con la nostra opera che lo spirito dell'uomo è ancora vivo".
domenica 21 giugno 2009
Riduzione del 40% di CO2 entro il 2020 e fondi per i paesi in via di sviluppo.
Ormai in questo mondo, dove sono a rischio molte certezze, (la democrazia, la certezza della pena, la libertà di informare ecc..), penso che il punto principale su cui ci si deve soffermare è il nostro clima che cambia. Prima ancora di lottare per avere i nostri diritti nell'immediato futuro si ci deve chiedere se ci sarà un futuro.
In occasione di negoziati di Bonn per il clima (1-12 Giugno), Greepeace, Legambiente e il WWF hanno inviato al ministro Prestigiacomo un documento, con le richieste per un'accordo sul clima. La notizia non è stata ritenuta di interesse nazionale, forse dovrebbero esserlo i contenuti del documento.
Non mi stancherò mai di ricordare come il mondo sta cambiando, radicalmente in peggio. Ogni ecosistema è turbato dalla presenza dell'uomo che lo sfrutta senza preoccuparsi delle conseguenze, milioni di persone a causa di questo rischiano di morire per scarsità di cibo e acqua e milioni di specie animali rischiano di estinguersi.
Il mondo non è come un'auto usato che potremo sempre rottamare, ne abbiamo solo uno.
Il mio interesse è nel futuro, perché è lì che ho intenzione di spendere il resto della mia vita.
- Charles F. Kettering -
martedì 9 giugno 2009
La Terra muore ma noi siamo troppo occupati.
Domani potrebbe essere troppo tardi. Dovrebbe essere il principale problema, ma nessuno se ne accorge, nessuno ne parla. Inesorabile la natura scompare e inesorabile la nostra indifferenza giorno dopo giorno cammina di pari passo.
Sono sicuro che molti di voi non hanno visto il documentario Home nella giornata mondiale per l'ambiente, troppo occupati a vivere una vita felice, forse un giorno fra non molti anni non ci sarà più una vita.
" Il 20% della popolazione mondiale consuma l'80% delle risorse sulla terra"
" Nel mondo si investono 12 volte più ricchezze in esperimenti militari che in sviluppo del territorio"
" 5,000 persone ogni giorno muoiono a causa di mancanza d'acqua"
" 1 Miliardo di persone non ha accesso ad una sicura fonte d'acqua potabile"
" Ogni anno 13 milioni di ettari di foresta scompaiono"
" Un mammifero su 4, un'uccello su 8, un anfibio su 3 sono in via di estinzione"
" La temperatura media degli ultimi 15 anni è la più alta che si ricordi"
" La calotta glaciale e del 40% più sottile di 40 anni fa"
" 11 delle città più grandi del mondo sono situate sulla costa, il 70% della popolazione mondiale è a rischio, poiché vivono in queste città"
" Ci saranno circa 200 milioni di rifugiati a causa dei cambiamenti climatici nel 2050"
Sono sicuro che molti di voi non hanno visto il documentario Home nella giornata mondiale per l'ambiente, troppo occupati a vivere una vita felice, forse un giorno fra non molti anni non ci sarà più una vita.
" Il 20% della popolazione mondiale consuma l'80% delle risorse sulla terra"
" Nel mondo si investono 12 volte più ricchezze in esperimenti militari che in sviluppo del territorio"
" 5,000 persone ogni giorno muoiono a causa di mancanza d'acqua"
" 1 Miliardo di persone non ha accesso ad una sicura fonte d'acqua potabile"
" Ogni anno 13 milioni di ettari di foresta scompaiono"
" Un mammifero su 4, un'uccello su 8, un anfibio su 3 sono in via di estinzione"
" La temperatura media degli ultimi 15 anni è la più alta che si ricordi"
" La calotta glaciale e del 40% più sottile di 40 anni fa"
" 11 delle città più grandi del mondo sono situate sulla costa, il 70% della popolazione mondiale è a rischio, poiché vivono in queste città"
" Ci saranno circa 200 milioni di rifugiati a causa dei cambiamenti climatici nel 2050"
venerdì 5 giugno 2009
5 Giugno giornata mondiale dell'Ambiente
Oggi Venerdì 5 giugno 2009 si celebra il World Environment Day (WED), ovvero la Giornata Mondiale dell'Ambiente. Giunto alla sua 37esima edizione, l'appuntamento istituito dalle Nazioni Unite ha quest'anno per tema ''Your Planet Needs You! UNite to Combat Climate Change".
" Il World Enviromental day è stato istituito nel 1972 dall’Assemblea Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per ricordare la Conferenza di Stoccolma sull’Ambiente Umano del 16 giugno 1972, nel corso della quale prese l’avvio il Programma Ambiente delle Nazioni Unite (U.N.E.P. United Nations Environment Programme). L’evento si celebra il 5 giugno di ogni anno e si pone come obiettivo principale quello di focalizzare l’attenzione del mondo della politica e dell’opinione pubblica mondiale sulla grande importanza rivestita dall’ambiente".
Il nostro compito è senz'altro quello di rispettare nel nostro piccolo quanto più possibile il pianeta, ma spesso ci dimentichiamo di questo, ci comportiamo come se vivessimo in casa di un'altro, una casa in cui non dovremo mai pagare le conseguenze di quello che facciamo, non è così.
Meglio di queste due righe può parlare il video HOME di Yann-Arthus Bertrand e Luc Besson sui cambiamenti ambientali del nostro Pianeta.
Una piccola nota conclusiva noi Italiani siamo sempre l'ultima ruota del carro, il video è disponibile in ENG-ESP-DEU-FRA...indovinate quale lingua manca?
" Il World Enviromental day è stato istituito nel 1972 dall’Assemblea Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per ricordare la Conferenza di Stoccolma sull’Ambiente Umano del 16 giugno 1972, nel corso della quale prese l’avvio il Programma Ambiente delle Nazioni Unite (U.N.E.P. United Nations Environment Programme). L’evento si celebra il 5 giugno di ogni anno e si pone come obiettivo principale quello di focalizzare l’attenzione del mondo della politica e dell’opinione pubblica mondiale sulla grande importanza rivestita dall’ambiente".
Il nostro compito è senz'altro quello di rispettare nel nostro piccolo quanto più possibile il pianeta, ma spesso ci dimentichiamo di questo, ci comportiamo come se vivessimo in casa di un'altro, una casa in cui non dovremo mai pagare le conseguenze di quello che facciamo, non è così.
Meglio di queste due righe può parlare il video HOME di Yann-Arthus Bertrand e Luc Besson sui cambiamenti ambientali del nostro Pianeta.
Una piccola nota conclusiva noi Italiani siamo sempre l'ultima ruota del carro, il video è disponibile in ENG-ESP-DEU-FRA...indovinate quale lingua manca?
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