"Noi non ci battiamo per i soldi, noi ci battiamo contro il sistema, quel sistema che uccide lo spirito dell'uomo; noi siamo l'esempio per quei morti viventi che strisciano sulle autostrade nelle loro infuocate bare di metallo, noi dimostriamo con la nostra opera che lo spirito dell'uomo è ancora vivo".
sabato 19 settembre 2009
Cara Amica Ape...
domenica 12 luglio 2009
Copenhagen 2009...Agisci Ora!
domenica 21 giugno 2009
Riduzione del 40% di CO2 entro il 2020 e fondi per i paesi in via di sviluppo.
" Questi alcuni dei punti - sottoposti all’attenzione della Prestigiacomo – che secondo Greenpeace, Legambiente e WWF dovranno essere contenuti nel nuovo accordo internazionale sul Clima:
- riduzione dei gas a effetto serra di almeno il 40 per cento entro il 2020 da parte dei paesi industrializzati;
- calo del 15-30 per cento delle emissioni dei paesi in via di sviluppo rispetto agli scenari tendenziali;
- fondi per almeno 110 miliardi di euro l’anno messi a disposizione delle economie ricche per finanziare la lotta alla deforestazione, l’adattamento e il trasferimento delle tecnologie pulite nel sud del mondo".
martedì 9 giugno 2009
La Terra muore ma noi siamo troppo occupati.
Sono sicuro che molti di voi non hanno visto il documentario Home nella giornata mondiale per l'ambiente, troppo occupati a vivere una vita felice, forse un giorno fra non molti anni non ci sarà più una vita.
" Il 20% della popolazione mondiale consuma l'80% delle risorse sulla terra"
" Nel mondo si investono 12 volte più ricchezze in esperimenti militari che in sviluppo del territorio"
" 5,000 persone ogni giorno muoiono a causa di mancanza d'acqua"
" 1 Miliardo di persone non ha accesso ad una sicura fonte d'acqua potabile"
" Ogni anno 13 milioni di ettari di foresta scompaiono"
" Un mammifero su 4, un'uccello su 8, un anfibio su 3 sono in via di estinzione"
" La temperatura media degli ultimi 15 anni è la più alta che si ricordi"
" La calotta glaciale e del 40% più sottile di 40 anni fa"
" 11 delle città più grandi del mondo sono situate sulla costa, il 70% della popolazione mondiale è a rischio, poiché vivono in queste città"
" Ci saranno circa 200 milioni di rifugiati a causa dei cambiamenti climatici nel 2050"
venerdì 5 giugno 2009
5 Giugno giornata mondiale dell'Ambiente
" Il World Enviromental day è stato istituito nel 1972 dall’Assemblea Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per ricordare la Conferenza di Stoccolma sull’Ambiente Umano del 16 giugno 1972, nel corso della quale prese l’avvio il Programma Ambiente delle Nazioni Unite (U.N.E.P. United Nations Environment Programme). L’evento si celebra il 5 giugno di ogni anno e si pone come obiettivo principale quello di focalizzare l’attenzione del mondo della politica e dell’opinione pubblica mondiale sulla grande importanza rivestita dall’ambiente".
Il nostro compito è senz'altro quello di rispettare nel nostro piccolo quanto più possibile il pianeta, ma spesso ci dimentichiamo di questo, ci comportiamo come se vivessimo in casa di un'altro, una casa in cui non dovremo mai pagare le conseguenze di quello che facciamo, non è così.
Meglio di queste due righe può parlare il video HOME di Yann-Arthus Bertrand e Luc Besson sui cambiamenti ambientali del nostro Pianeta.
Una piccola nota conclusiva noi Italiani siamo sempre l'ultima ruota del carro, il video è disponibile in ENG-ESP-DEU-FRA...indovinate quale lingua manca?
domenica 17 maggio 2009
Alzare la testa e pensare al futuro
“Una delle cause che dobbiamo eliminare è il modo in cui ci lasciamo dividere e soggiogare sulla base delle nostre diverse appartenenze religiose, razziali, politiche, sociali, e di una serie praticamente infinita di conflitti e divisioni. Se una delle cause principali del controllo sul genere umano è la divisione, allora per rimuoverla non dobbiamo fare altro che UNIRCI. Non saremo mai d'accordo su tutto, ne dovremo esserlo. Che mondo noioso se lo fossimo. Ma ciò non significa che non possiamo unirci sulla base di ciò che condividiamo e fondere le nostre forze per proteggere e ripristinare le libertà che riguardano tutti. Destra, sinistra, neri, bianchi, cristiani, musulmani o ebrei, tutti siamo vittime. Finché le persone non smetteranno di ingaggiare tra loro delle arroganti e inutili battaglie per la superiorità, saremo tutti divisi e soggiogati in una versione globale della Germania fascista o della Russia e della Cina comuniste. Non importa quale sia la vostra religione, la vostra razza o la vostra fede politica. Qualunque esse siano avete il diritto di crederci e, per quanto mi riguarda, potete fare quello che volete, purché non cerchiate di imporre agli altri la vostra volontà e le vostre convinzioni. Ciò che mi sta a cuore è il diritto di ognuno a seguire liberamente il proprio percorso all'interno di questa Grande Illusione che chiamiamo mondo "fisico . Ma perché ognuno di noi sia veramente libero, TUTTI dobbiamo essere veramente liberi. Quando un'altra persona perde la propria libertà è come l'avessimo persa anche noi. L'uccisione di un bambino in Afganistan non è meno grave dell'uccisione di un bambino di New York, o viceversa. Di questo siamo tutti responsabili e dobbiamo maturare insieme e unire le nostre forze. Il numero delle persone che esercitano consapevolmente la propria manipolazione al servizio degli Illuminati è solo una piccolissima parte della popolazione mondiale. Costoro raggiungono i propri obiettivi solo grazie al nostro consenso e la nostra cooperazione, favoriti dall'interesse egoistico, dall'ignoranza o dall'apatia. Le piramidi del controllo esistono solo perché noi vogliamo farle esistere. Il poter di una piramide sta alla sua base, non al suo vertice, eppure di questo sembriamo non accorgerci. Gli illuminati stanno lassù solo perché noi vogliamo che stiano lassù. La nostra relazione deve essere pacifica perché rispondere alla violenza con la violenza e all'odio con l'odio rende quelle che protestano identici a quelli contro cui protestano. Si diventa ciò che si combatte, per cui noi non dobbiamo assolutamente combattere gli Illuminati ma cessare di cooperare con loro. Il rifiuto pacifico e compatto a cooperare con il sistema di controllo e di dittatura è di gran lunga il mezzo più efficace per rovesciare quei gruppi di potere. Invece di combattere contro le piramidi, noi dobbiamo voltar loro le spalle e osservarle mentre cadono su se stesse, una volta che la cooperazione non le sostiene più. Non possiamo più giustificare la nostra inazione sulla base della mancanza d'informazioni. Cosa volete -- cosa vogliamo -- fare a questo punto? E' questa la domanda che ognuno deve porsi se vuole evitare che si crei quel campo di concentramento globale, quella schiavitù generalizzata, che si manifesta, ogni giorno sotto ai nostri occhi“.
mercoledì 22 aprile 2009
Earth-day
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0WHgSpMRIwa53iOx0IoU5sgU_1jbYUXM6nMeiX3nN2yPQ-kV98rl9Ugms7BU7ly_pueXtchUPAgFPf8_4MDLkqUW3vFa58ho7VlJJdQKmPqP6iPT3is1vrsOm7-XkPrDNBj3AFRKWcW4/s400/eday5.jpg)
L'Earth Day fu celebrato a livello internazionale per la prima volta il 22 Aprile 1970 oggi come allora è la giornata in cui 174 Paesi in tutto il mondo si ricordano del pianeta sul quale vivono, un pianeta che va difeso e conservato. La giornata della Terra vuole sensibilizzare l’opinione pubblica nella tutela del pianeta.
Gli obiettivi della trentanovesima edizione sono quelli di promuovere un futuro a zero emissioni e tutte energie rinnovabili (non il nucleare), insegnare la cultura del risparmio energetico e convincere i Paesi ad attuare una economia basata sull’energia pulita. Per raggiungere questi scopi in tutto il mondo si creano iniziative, si propongono film (oggi esce nei cinema italiani Earth) e si mettono in onda trasmissioni tematiche.
Un piccolo contributo di tutti noi è quello di ricordare il pianeta in cui viviamo. Scrivete sul vostro blog, scrivete qualche riga sul vostro social network preferito. Adottate qualche piccolo accorgimento per ridurre l'inquinamento, sensibilizzate chi vi sta intorno.
Questo non è un discorso politico, la salvaguardia dell'ambiente non ha partiti, riguarda noi tutti indistintamente.
"Abbiamo la Terra non in eredità dai genitori, ma in affitto dai figli"
Proverbio Indiano
martedì 21 aprile 2009
Nucleare?...NO Grazie.
E perché?, scusate ma la volontà degli Italia non conta, che si faccia un'altro referendum, che la popolazione decida quello che vuole. Ma soprattutto che si faccia vera informazione sul Nucleare.
Questo è quello che non vi dicono sull' Energia Nucleare:
- La quantità di tutto l’uranio estraibile è nell’ordine dei 3,5 milioni di tonnellate. Dal momento che il consumo attuale è di 70.000, basteranno 50 anni per esaurire tali scorte, (considerate che ci vogliono almeno 10-12 anni per costruire una centrale nucleare).
- L’uranio diventerà tra non molto una merce rara: in questi ultimi quattro anni, il prezzo dell’uranio è salito di circa 20 volte, senza che ci sia stato alcun aumento della richiesta.
- Un tipico reattore nucleare produce annualmente circa 30 tonnellate di scorie che corrispondono una volta riprocessate a 4 mc di materiale. Le scorie a bassa e media attività restano pericolose per circa 300 anni, quelle ad alta attività ( che costituiscono solo il 3% del volume totale), ma rappresentano il 95% della radioattività, mantengono la loro carica mortale per molte migliaia di anni ( fino a 250.000).
In tutto il mondo, non si fa altro che parlare di energia pulita, solo per fare qualche esempio, Obama, si è fatto promotore di politiche energetiche che rispettino l'ambiente, all'interno delle facoltà di Ingegneria Nucleare, si studia pochissimo il principio di fissione nucleare,( delle attuali centrali) dando più spazio all'evoluto campo delle centrali a Fusione nucleare (che sfruttano lo stesso principio del sole). Per non parlare delle fonti alternative, come fotovoltaico o energia eolica solo per citare i più conosciuti.
In Italia non abbiamo bisogno, di grandi quantità di energia, ma di ridurre lo spreco di quella che produciamo, costruendo case all'avanguardia che evitino la dispersione di calore, che abbiano un sistema di raccolta e filtraggio dell'acqua piovana, che siano provviste di pannelli solari, che utilizzino lampadine a basso consumo.
E poi, una considerazione mi viene in mente, visto gli attuali sconvolgimenti in Abruzzo. Io non sono certo un'esperto di questo campo e potrei sbagliarmi, ma è sicuro costruire centrali nucleari in un paese che ha l' 80% del suo territorio a rischio sismico?
Concludo lasciandovi il link di un video, perché tutti sappiamo cosa può succedere nel caso di un'errore umano, ( azzardato test di sicurezza), perché tutti dobbiamo ricordarci gli orrori accaduti da quel giorno, il 26 aprile 1986.